A partire dall’anno 2017 abbiamo organizzato un progetto estivo denominato “Summer Camp” e dedicato al trattamento intensivo e completo di un numero più ristretto di bambini, occupati in attività rieducative di Conductive Education, accompagnate da altre ludico-ricreative, sociali e di inclusione.

I ragazzi sono individuati in modo che siano per quanto possibile omogenei per età, capacità residue e conseguenti necessità rieducative, cosicché il lavoro possa svolgersi sfruttando al meglio la forza del gruppo, uno dei principi fondanti della Conductive Education.

Anche in questo caso il rapporto operatore-utente deve essere di uno a uno, così a due Conductors vengono affiancati due educatori. Il fatto di articolare le attività nel corso di una intera mattinata (normalmente orario 9-14), comprensiva di break con spuntino e pranzo, permette di dedicare particolare attenzione al lavoro sulle autonomie (pasto, igiene, toilette, ecc…), che non sempre possono essere curate al meglio nella sola sessione di un’ora. Durante il Summer Camp, come si è detto, si svolgono anche attività esterne, incentrate sul valore dell’esperienza in sé, alla quale alcune volte questi bambini devono rinunciare per i più svariati motivi (barriere architettoniche, mancanza di organizzazione, mancanza di aiuto, paura e diffidenza).

Le attività che nel tempo abbiamo organizzato sono state:
– giornata di ippoterapia, con pedagogista specializzata nella riabilitazione equestre; ogni bambino è stato messo in sella al cavallo, che come è noto comporta benefici dal punto di vista del rilassamento muscolare (utilissimo per disabilità con quadro di ipertono), dell’equilibrio, della stimolazione vestibolare, senza dimenticare la valenza emotiva per il contatto con l’animale;
– uscita in barca priva di barriere architettoniche e con personale preparato ad accogliere i nostri ragazzi a bordo, accompagnata dall’esperienza molto emozionante del bagno in mare aperto;
– uscita alla fattoria didattica e ancora contatto con gli animali e con la natura e esperienza nel giardino sensoriale;
– corsa con passeggini speciali da running e con il gruppo degli InSuperAbily (cfr. Progetto InSuperAbily).